Coronavirus: Parliamone

[Fenrir]

1 ora fa, Glaceon9409 ha scritto:

A Codogno zero contagi, e allo Spallanzani ieri avevo detto che c'è stata una flessione dei casi. E in Cina sta rallentando. Quindi adesso è cosi ma più avanti, col rispetto delle regole la cosa migliorerà. Quindi niente panico.

Ma lì c’era poco o nulla prima,ora sono circondati da zone rosse e sono nuovamente isolati(stavolta a parti invertite),non si può fare un paragone tra Codogno e il resto d’Italia,anche perchè magari in un paesino trovi 10 teste di rapa e le isoli,in Italia,o meglio nel resto dell’Italia il numero cresce esponenzialmente,purtroppo.

1 ora fa, Dragopika22 ha scritto:

Speriamo, anche perché tra ieri e oggi ci sono stati oltre 2mila nuovi casi

Spero che il numero finale vero e proprio sia inferiore

[Dragopika22]

Sale al 6.6% la percentuale di mortalità, di cui inizialmente veniva detto fosse del 2/3 %

Spoiler

 

[MoonlightUmbreon]

4 minuti fa, Dragopika22 ha scritto:

Sale al 6.6% la percentuale di mortalità, di cui inizialmente veniva detto fosse del 2/3 %

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Mamma mia è un aumento esponenziale del tasso di mortalità. Ma si parla sempre di persone con patologie pregresse o immunocompromesse?

[norve]

30 minuti fa, Dragopika22 ha scritto:

Sale al 6.6% la percentuale di mortalità, di cui inizialmente veniva detto fosse del 2/3 %

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In quale fascia di età? E in che condizioni di salute? Noto anche che i guariti sono relativamente pochi se rapportati ai morti.

[Dragopika22]

39 minuti fa, MoonlightUmbreon ha scritto:

Mamma mia è un aumento esponenziale del tasso di mortalità. Ma si parla sempre di persone con patologie pregresse o immunocompromesse?

 

12 minuti fa, norve ha scritto:

In quale fascia di età? E in che condizioni di salute? Noto anche che i guariti sono relativamente pochi se rapportati ai morti.

Di dati precisi a riguardo ne ho trovati solo relativi ai morti fino al 6 marzo

 

Spoiler

 

"Gli esperti sottolineano come la maggior parte dei decessi, pari al 42.2% del totale, si è verificata nella fascia di età tra gli 80 e gli 89 anni, mentre il 32.4% rientra nella fascia tra i 70 e i 79 anni. Scendendo l’età diminuiscono anche le morti: l’8.4% fa parte della fascia tra 60 e 69 anni, il 2.8% di quella tra 50 e 59, mentre il 14.1% fa parte della fascia di persone che avevano più di 90 anni."

 

" il 15.5% del campione esaminato presentava una o nessuna patologia, il 18.3% presentava due patologie e il 67.2% ne manifestava tre o anche di più."

 

Fonte

 

 

[MoonlightUmbreon]

1 minuto fa, Dragopika22 ha scritto:

 

Di dati precisi a riguardo ne ho trovati solo relativi ai morti fino al 6 marzo

 

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"Gli esperti sottolineano come la maggior parte dei decessi, pari al 42.2% del totale, si è verificata nella fascia di età tra gli 80 e gli 89 anni, mentre il 32.4% rientra nella fascia tra i 70 e i 79 anni. Scendendo l’età diminuiscono anche le morti: l’8.4% fa parte della fascia tra 60 e 69 anni, il 2.8% di quella tra 50 e 59, mentre il 14.1% fa parte della fascia di persone che avevano più di 90 anni."

 

" il 15.5% del campione esaminato presentava una o nessuna patologia, il 18.3% presentava due patologie e il 67.2% ne manifestava tre o anche di più."

 

Fonte

 

 

Dispiace immensamente per ogni vittima di questo dannato virus, quello è naturale, però sono in parte rincuorato nel vedere che le fasce giovani sono comunque poco presenti in questi dati percentuali. Ciò non toglie naturalmente che sia una tragedia questa mortalità nelle fasce più deboli

[Mr. Anderson]

1 ora fa, Dragopika22 ha scritto:

Sale al 6.6% la percentuale di mortalità, di cui inizialmente veniva detto fosse del 2/3 %

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Queste sono percentuali approssimative, in quanto non tengono conto di tutte le persone contagiate e che non sanno di esserlo o perché asintomatiche o perché con problemi minori. La percentuale che più probabilmente si avvicina a quella reale continua ad essere il 2/3% o anche meno

[3inst3in]

12 ore fa, Mr. Anderson ha scritto:

 

Queste sono percentuali approssimative, in quanto non tengono conto di tutte le persone contagiate e che non sanno di esserlo o perché asintomatiche o perché con problemi minori. La percentuale che più probabilmente si avvicina a quella reale continua ad essere il 2/3% o anche meno

Non c'é proprio niente di approssimativo in quella statistica, ad oggi la mortalitá in Italia é quella. La popolazione italiana é una popolazione "anziana" é per questo che la mortalitá é piú alta che in altri paesi. Se fosse vero ció che dici allora dovresti sottostimare tutti i tassi di mortalitá calcolati fino ad ora, per favore non dite cose di cui non siete certi. La situazione é grave e le persone se non per estrema necessitá non devono uscire di casa. In Lombardia le terapie intensive sono piene, ci sono anche molti giovani in questa situazione. É l'ora di smetterla di ridimensionare il problema, che a mio avviso é molto grave e non si é mai verificato un fatto simile in epoca moderna in Italia. Se il problema non fosse grave l'oms non avrebbe dichiarato la pandemia.

[Kiryu89]

Qui il nuovo discorso del presidente Conte andato in onda ieri sera.

Ora bisogna approfittare per fare una sanificazione pesante di tutti gli ambienti pubblici

[Mr. Anderson]

1 ora fa, 3inst3in ha scritto:

Non c'é proprio niente di approssimativo in quella statistica, ad oggi la mortalitá in Italia é quella. La popolazione italiana é una popolazione "anziana" é per questo che la mortalitá é piú alta che in altri paesi. Se fosse vero ció che dici allora dovresti sottostimare tutti i tassi di mortalitá calcolati fino ad ora, per favore non dite cose di cui non siete certi. La situazione é grave e le persone se non per estrema necessitá non devono uscire di casa. In Lombardia le terapie intensive sono piene, ci sono anche molti giovani in questa situazione. É l'ora di smetterla di ridimensionare il problema, che a mio avviso é molto grave e non si é mai verificato un fatto simile in epoca moderna in Italia. Se il problema non fosse grave l'oms non avrebbe dichiarato la pandemia.

 

Io riferisco ciò che ho sentito dire da Walter Ricciardi e da un esperto di statistica in una recente trasmissione, quindi sono più propenso a dare ascolto a loro anziché farmi prendere dal panico per ogni "sbalzo" di aumento percentuale giornaliero. Che i dati poi non siano ancora sufficientemente accurati per dare valori certi relativamente a tassi di mortalità ed affini non sono io ad affermarlo, ma chi nel campo della virologia ci lavora. Oltretutto non vedo proprio come il mio intervento possa essere considerato un invito a ridimensionare la gravità della situazione in cui ci troviamo, visto che mi sono limitato a far notare semplicemente che i dati grezzi vadano sempre presi cum grano salis.

[Snow.Queen]

Come ho scritto su un altro topic:

Io non vivo tanto male questo fatto di rimanere a casa. Non ho una vita sociale con quasi nessuno da quando andavo alle elementari, un po' perché sono un tipo solitario io, un po' perché non amo stare in mezzo a troppa gente. Prima di quest'emergenza, uscivo solo per andare a lavoro, a trovare qualche amico, portare fuori il cane e per fare la spesa. Ora esco solo a fare la spesa, portare fuori il cane e per andare a lavoro. Per sentire gli amici basta chiamarli al telefono xD

Mi fa salire l'istinto omicida la gente che se ne frega dei provvedimenti dello Stato per cercare di contenere il contagio, e continuano ad uscire come se niente fosse. Non capiscono che se si rispettano queste poche regole, se ne potrebbe uscire prima di quanto si pensi? Trasgredendo così si intasano gli ospedali e chi ci lavora alla fine dovrà fare delle scelte.

[3inst3in]

2 ore fa, Mr. Anderson ha scritto:

 

Io riferisco ciò che ho sentito dire da Walter Ricciardi e da un esperto di statistica in una recente trasmissione, quindi sono più propenso a dare ascolto a loro anziché farmi prendere dal panico per ogni "sbalzo" di aumento percentuale giornaliero. Che i dati poi non siano ancora sufficientemente accurati per dare valori certi relativamente a tassi di mortalità ed affini non sono io ad affermarlo, ma chi nel campo della virologia ci lavora. Oltretutto non vedo proprio come il mio intervento possa essere considerato un invito a ridimensionare la gravità della situazione in cui ci troviamo, visto che mi sono limitato a far notare semplicemente che i dati grezzi vadano sempre presi cum grano salis.

La mortalitá ad oggi é quella, poi é logico che a fine pandemia calcoleranno dei tassi piú precisi. In ogni caso mi sembra inutile parlare di mortalitá al 6 o al 3%, si devono comunque rispettare le norme emanate dal governo. Secondo me é meglio che si diffonda un po di paura tra i cittadini che minimizzare altrimenti non se ne esce. Anche perché vedere gente che non rispetta le regole questi giorni mi stá facendo arrabbiare non poco.

[Buzzwole1991]

Stamattina sono andato a fare la spesa e facevano entrare una persona alla volta......giustamente

Però faceva una certa impressione

[norve]

2 ore fa, Indomitable.Tamer ha scritto:

Come ho scritto su un altro topic:

Io non vivo tanto male questo fatto di rimanere a casa. Non ho una vita sociale con quasi nessuno da quando andavo alle elementari, un po' perché sono un tipo solitario io, un po' perché non amo stare in mezzo a troppa gente. Prima di quest'emergenza, uscivo solo per andare a lavoro, a trovare qualche amico, portare fuori il cane e per fare la spesa. Ora esco solo a fare la spesa, portare fuori il cane e per andare a lavoro. Per sentire gli amici basta chiamarli al telefono xD

Mi fa salire l'istinto omicida la gente che se ne frega dei provvedimenti dello Stato per cercare di contenere il contagio, e continuano ad uscire come se niente fosse. Non capiscono che se si rispettano queste poche regole, se ne potrebbe uscire prima di quanto si pensi? Trasgredendo così si intasano gli ospedali e chi ci lavora alla fine dovrà fare delle scelte.

Si ma non tutti sono come te. X esempio io ho una vita sociale, o meglio la avevo prima del coronavirus. E poi appunto c'è il lavoro. Io non lavoro in ufficio, devo x forza andare a lavorare. Essere costretti a stare a casa è x me qualcosa di terribile che cerco di evitare. Ora però non posso.

[Snow.Queen]

3 minuti fa, norve ha scritto:

Si ma non tutti sono come te. X esempio io ho una vita sociale, o meglio la avevo prima del coronavirus. E poi appunto c'è il lavoro. Io non lavoro in ufficio, devo x forza andare a lavorare. Essere costretti a stare a casa è x me qualcosa di terribile che cerco di evitare. Ora però non posso.

Ma certo, non lo metto in dubbio, stavo solo dicendo come sto vivendo questi giorni dal mio punto di vista, anch'io devo comunque andarea lavoro, essendo nel sanitario, mi riferivo al fatto appunto della vita sociale, io essendo solitaria, mi trovo bene anche a stare a casa pertutto il giorno, ma non tutti sono così, ovvio.

[Mr. Anderson]

4 minuti fa, 3inst3in ha scritto:

La mortalitá ad oggi é quella, poi é logico che a fine pandemia calcoleranno dei tassi piú precisi.

 

Ed io infatti ho parlato di percentuali approssimative; il fatto stesso che cambino di giorno in giorno aumentando o diminuendo le rende indicazioni da prendere cum grano salis, quindi, se aumentano, è prematuro disperarsi, così come, se diminuiscono, è prematuro gioirne. Tutto qui.

 

4 minuti fa, 3inst3in ha scritto:

 

In ogni caso mi sembra inutile parlare di mortalitá al 6 o al 3%, si devono comunque rispettare le norme emanate dal governo.

 

Non ho mai detto né implicato il contrario.

 

4 minuti fa, 3inst3in ha scritto:

Secondo me é meglio che si diffonda un po di paura tra i cittadini che minimizzare altrimenti non se ne esce.

 

La paura non è mai un buon alleato, perché, quando si è spaventati, si tende ad agire senza ragionare e si possono fare un sacco di sciocchezze, ne è un chiaro esempio l'episodio delle persone che sono scappate da Milano qualche giorno fa.

 

4 minuti fa, 3inst3in ha scritto:

 

Anche perché vedere gente che non rispetta le regole questi giorni mi stá facendo arrabbiare non poco.

 

Su questo sono d'accordo con te, ma sono comunque fiducioso che tra non molto anche i più restii a seguire tali regole si renderanno conto della situazione ed agiranno responsabilmente.  

[MoonlightUmbreon]

Nemmeno io sono uno di quelli particolarmente attivi dal punto di vista sociale, ed i miei amici tendo a sentirli molto piuttosto che a vederli, essendo tutti molto impegnati (li invidio per questo xD). Ciò nonostante sembra paradossale, ma l'isolamento in casa di questi giorni mi sembra in qualche modo "pesante". Detto ciò, mi auguro di cuore che le parole di Conte siano state recepite più chiaramente da quella massa di gente che continua a fregarsene e a girare per strada

[Kiryu89]

Se vi consola: Faccio la guardia fiduciaria presso i punti vendita MediaWorld e sono a casa fino a data a destinarsi. Il lavoro che faccio mi piace in quanto si verificano storie strane e incontri gente assurda e ora starmene rinchiuso a casa mi pesa (mi sembra di essere disoccupato)

[MoonlightUmbreon]

2 minuti fa, Mr. Anderson ha scritto:

 

Ed io infatti ho parlato di percentuali approssimative; il fatto stesso che cambino di giorno in giorno aumentando o diminuendo le rende indicazioni da prendere cum grano salis, quindi, se aumentano, è prematuro disperarsi, così come, se diminuiscono, è prematuro gioirne. Tutto qui.

 

 

Non ho mai detto né implicato il contrario.

 

 

La paura non è mai un buon alleato, perché, quando si è spaventati, si tende ad agire senza ragionare e si possono fare un sacco di sciocchezze, ne è un chiaro esempio l'episodio delle persone che sono scappate da Milano qualche giorno fa.

 

 

Su questo sono d'accordo con te, ma sono comunque fiducioso che tra non molto anche i più restii a seguire tali regole si renderanno conto della situazione ed agiranno responsabilmente.  

Me lo auguro davvero, anche perché sarebbe bello che capissero che dei piccoli sacrifici oggi, porteranno a un domani migliore. La seratina con gli amici o cose simili non sono imprescindibili, se anche le salti per qualche giorno o settimana non muori mica, recuperi una volta passato tutto xD

[Mr. Anderson]

Adesso, MoonlightUmbreon ha scritto:

Me lo auguro davvero, anche perché sarebbe bello che capissero che dei piccoli sacrifici oggi, porteranno a un domani migliore. La seratina con gli amici o cose simili non sono imprescindibili, se anche le salti per qualche giorno o settimana non muori mica, recuperi una volta passato tutto xD

 

Esatto,  anche perché prima si incominciano a seguire come si deve queste norme e prima usciamo da questa situazione.

[MoonlightUmbreon]

Adesso, Mr. Anderson ha scritto:

 

Esatto,  anche perché prima si incominciano a seguire come si deve queste norme e prima usciamo da questa situazione.

Esatto cavoli, mi auguro che se lo ficchino bene in testa tutti quanti. Ad esempio dalle parti di casa mia c'è il deserto e, per quanto sia desolante da vedere, è una cosa positiva, perché vuol dire che il messaggio è stato recepito chiaramente. L'altro giorno la farmacia era presa d'assalto xD

[Buzzwole1991]

Stare a casa a me non mi pesa, anzi

Vita sociale praticamente zero, vedo giusto i colleghi quando vado a lavoro, ma adesso ci sentiamo sul gruppo whatsapp

Però devo ammettere che quando esco a fare la spesa, un po' di timore ce l'ho

[Fenrir]

35 minuti fa, Mr. Anderson ha scritto:

La paura non è mai un buon alleato, perché, quando si è spaventati, si tende ad agire senza ragionare e si possono fare un sacco di sciocchezze, ne è un chiaro esempio l'episodio delle persone che sono scappate da Milano qualche giorno fa.

Concordo con te,figurarsi se tutti si facessero dominare dalla paura(medici,infermieri,commessi nei negozi alimentari e/o centri commerciali/generi di prima necessità),sarebbe una catastrofe.Però chi deve informare correttamente la gente non lo fa,e gli altri essendo bombardati da tanti terroristi mediatici non sanno a chi credere,e quando se ne accorgono o fuggono o chissà a cosa altro pensano.Il problema è che magari molti hanno aperto un attività e non ricevendo indicazioni dallo Stato(su eventuali rimborsi per le perdite e via discorrendo)li portano comunque ad agire in maniera un pochino sconsiderata.Un pò di chiarezza in più no?NO,perchè avrebbero dovuto prendere delle precauzioni,mettere qualche struttura in più per eventuali emergenze,invece tengono tutto in sospeso fino all’ultimo come ad esempio il campionato di calcio,porte aperte,porte chiuse,si continua,ci si ferma(e poi ci si arrabbia se la gente non segue i consigli),ma se i politici e l’UE pensano al MES in momenti seri come questi che credibilità hanno nei momenti che contano?Nessuna,e questo è il risultato.Finito il coronavirus ci saranno problemi ben più gravi poi,di natura economica,ma tanto chi ne patirà le conseguenze non sarà certo qualche politico,ma noi.E noi dovremo stare uniti.

P.S- 

Spoiler

@Mr. Anderson ti rivedo con piacere dopo tanto tempo,era da un pò che non ci si vedeva per topic,ma è sempre stato un piacere incontrare una persona così educata e preparata.

 

[MoonlightUmbreon]

1 ora fa, Kiryu89 ha scritto:

Se vi consola: Faccio la guardia fiduciaria presso i punti vendita MediaWorld e sono a casa fino a data a destinarsi. Il lavoro che faccio mi piace in quanto si verificano storie strane e incontri gente assurda e ora starmene rinchiuso a casa mi pesa (mi sembra di essere disoccupato)

Dev'essere una situazione piuttosto dura, ma se tutto va come si spera, non sarà per lungo tempo tutto questo. Auguriamocelo tutti di cuore, intanto dalle mie parti a causa della chiusura di tutte le attività, meno gli alimentari e la farmacia, è tutto un deserto in giro. Anche se mi sono incavolato a vedere due persone che passeggiavano, seppur fossero a debita distanza l'una dall'altra, come da norma

[Lyndon]

Il problema degli italiani è che "non è un problema mio" finché questo non gli sbatte in faccia. Poi quando succede, si trasforma nell'apocalisse.

 

Bisognava pensarci prima invece di sottovalutare la cosa come facciamo sempre, con provvedimenti a metà, comportamenti al limite dell'indifferenza, pensando che per magia i problemi si risolvano da soli. Ora la situazione è grave, ma non bisogna eccedere nell'altro senso. Bisogna rispettare le indicazioni date da medici e Stato, e attendere che le cose migliorino il prima possibile.